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Personale altamente professionale. Farmacia fornita e pronta ad aiutarti a risolvere i problemi inerenti. Proprietario gentile e disponibile.
Farmacia Bagnuoli MAI PIÙ.
Stamani mia figlia di 8 anni ha effettuato un tampone antigenico a titolo di sorveglianza scolastica. Una volta arrivato l'SMS del Ministero ho provato a scaricare il GP ma mi si presentava un n messaggio di errore per dati incongruenti. Solo dopo un po' mi sono resa conto che il messaggio del Ministero recava un errore sull'ultima lettere del CF.. Mi sono recata in farmacia e, dopo aver appurato (ma ne ero già certa) di aver riportato correttamente il CF di mia figlia sul cartaceo mi sono accorta che l'errore era provenuti proprio dalla digitazione della farmacista. .Una volta corretto il tutto mi sono arrivati in tempo reale GP ed esito tampone su mail.... una volta a casa, aperto il file , il Green Pass era corretto mentre il riultato del test era quello di un'altra bambina. Che dire... dilettanti..
Alle 17 di questo pomeriggio io e le mie figlie abbiamo effettuato dei tamponi rapidi , precedentemente prenotati, per la prima volta presso questa farmacia. Fatti in tempi brevi e confusionari,dato il massiccio numero di persone
In attesa. Ci è stata assicurato che avrebbero inviato gli esiti dei tamponi al mio indirizzo di posta elettronica... Dopo oltre 2 ore e mezza è arrivato SOLO l' esito del mio tampone e NO QUELLE DELLE MIE FIGLIE!!.(importantissimo per il rientro a scuola). Ho provato a telefonare e inviare mail per avere risposte ma nulla.. Voglio ringraziare pubblicamente la farmacia Bagnuoli per il disservizio offertomi, a causa di questo domani le mie figlie salteranno un altro giorno di scuola. Se non si hanno le capacità e la volontà sarebbe onesto fare altro.
Avvenimento successo oggi, 21 Agosto alle 11.30 circa. io palesemente incinta alla 35esima settimana, entro in farmacia chiedendo permesso ai presenti in fila per passare avanti e comprare la mia scorta di medicinali per la gravidanza. Arrivo al banco, ci sono 3 farmaciste: la dottoressa Maria, una dottoressa molto giovane con i capelli lunghi, e infine una dottoressa di cui purtroppo non ricordo il nome. Quest'ultima, nonostante una signora prima di me aveva gentilmente ceduto il suo posto, mi guarda e mi dice con tono molto scocciato " Signorina, capisco la sua situazione ma c'è una fila da rispettare ed io sto servendo l'altra signora ( la stessa signora che mi aveva ceduto il posto), se vuole si può sedere e aspettare "
Mi auguro che né lei né sue nipoti o figlie un giorno alla 35esima settimana di gravidanza, si trovino davanti persone come questa dottoressa. Che a quell'età ancora non ha ben chiaro evidentemente che nella gravidanza inoltrata non è solo lo stare in piedi, ma anche stando sedute l'attesa può essere oltre che stancante, anche pericolosa se ci sono complicazioni.
Vedevo le altre facce dei clienti in fila allibiti quanto me. Oltre che agitata e allibita dalla scortese risposta di una donna e per di più dottoressa, non ho avuto la forza di rispondere a dovere ma solo di agitarmi e piangere per via degli ormoni. Fortunatamente la dottoressa Maria mi ha subito chiamata nella sua postazione, e mi ha servita dandomi le mie pillole di Tardyfer di cui avevo bisogno. Mi dispiace denunciare questo avvenimento, ma magari altre persone come me eviteranno di entrare in questi tipi di ambienti. Oppure certe dottoresse si metteranno una mano sulla coscienza e cambieranno mestierie.
SONO ANDATA A FARE IL TAMPONE ANTIGENICO E SONO ENTRATA IN UN INCUBO!!!
Sono un'Italiana residente all'estero. Dopo aver chiesto tutti i chiarimenti ed aver avuto rassicurazioni in merito al rilascio di un Green Pass, mi sono recata stamattina, prendendo un permesso dal lavoro, alla Farmacia Bagnuoli, dove ho fornito i miei dati tramite autocertificazione e ho eseguito il tampone.
A distanza di circa tre ore è cominciato L'INCUBO. Ho ricevuto un certificato di esito negativo del tampone firmato digitalmente dal titolare della farmacia con i seguenti dati ERRATI o ASSENTI: cognome, luogo di nascita, luogo di residenza e senza alcun riferimento al passaporto che avevo esplicitamente richiesto.
Contestualmente ho ricevuto una mail e un SMS dalla ASL con un codice per una eventuale stampa del certificato sul sito della regione, INUTILE SE TI RECHI ALL' ESTERO. Non avendo ricevuto l' AUTHCODE per la stampa del Green Pass, ho manifestato via mail tanto l' incongruenza dei dati quanto l' impossibilità di ottenere il Green Pass.
Dovendo continuare a lavorare ho mandato mio padre in farmacia con i documenti e le incongruenze, che è stato ascoltato da una Dott.ssa cortese e gentilissima alla quale abbiamo anche fornito informazioni utili finalizzate a risolvere le problematiche a seguito di una esperienza positiva di due giorni prima di un pari certificato ottenuto da mio marito residente all'estero.
I vari tentativi effettuati non hanno prodotto alcun risultato utile e ci sono state date delle giustificazioni incongruenti e non soddisfacenti. Ad un certo punto, dopo quasi due ore, la farmacia ha deciso di liquidarmi restituendomi i soldi e lasciandomi un GRAVE PROBLEMA, quello di dover partire in tarda serata per l' estero senza un Green Pass.
In ultima battuta, dopo aver perso oltre 4 ore io e mio padre per ottenere un Green Pass ed aver ascoltato una serie di risposte di fatto prive di fondamento, siamo andati alla farmacia di Massafra dove mio marito due giorni prima aveva fatto il tampone, ottenendo in meno di mezz'ora il green Pass senza alcun problema.
Il fatto si commenta da solo. La professionalità non è un dettaglio.
Se volete risparmiare fatelo, ma assicuratevi soprattutto se avete bisogno del Green Pass e volete evitare problemi che sia la stessa farmacia a stamparvi il Green Pass prima del pagamento del test, come fanno altre farmacie come la Farmacia Belvedere di Massafra.
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