Farmacia XXII Marzo

Mi sono recata poco fa in questa farmacia per provare la pressione perché non mi sento bene e mi hanno chiesto 1 euro nonostante io abbia 68 anni.

Negativa per i vaccini in un loculo con due persone non identificabili professionalmente che ti danno del tu senza camice senza mascherina e a stretto contatto visto lo spazio ristrettissimo, punto vaccinale assurdo (a norma?) Da evitare e dimenticare.

C'erano diverse persone e non ho voluto infierire perchè la farmacia non c'entra ma esprimo vivo disappunto x la signora che ieri, al chiosco delle vaccinazioni, si è permessa di dare del tu, trattandolo con cortesia ma come un andicappato. a mio marito per il solo fatto che ha 83 anni. Lui, già imprenditore, è persona con poca stabilità motoria ma assolutamente autonomo e presente, ma anche se non lo fosse stato come si permette?? perchè dare del tu e trattare come persona non autosufficiente e di poco valore un uomo solo perchè anziano. La parola rispetto la signora non la conosce e la commiserazione se la tenga x se. Ne ha bisogno

Un'unica bravissima operatrice fa check-in ed iniezioni

Pagamento solo elettronico

Costo tamponi 15 € (minorenni e maggiorenni)

La struttura è all'angolo tra XXII marzo e Pietro Calvi

Maleducazione e cafoneria allo stato puro della signora (con gli occhiali) che sta al chiosco delle vaccinazioni.

In data odierna mi reco alla suddetta farmacia per effettuare il tampone Covid-19, vedo il gabbiotto esterno e (supponendo che effettuassero i tamponi) alla finestrella mi accoglie la "simpaticissima" signora, la quale si rivolge con:

"mi dica, cosa le serve?"

vista la sfrontatezza e conoscendo il mio carattere le rispondo:

"vorrei un preventivo per un tatuaggio... (in modo goliardico), ovviamente vorrei fare un tampone!"

La stessa con fare sprezzante e poco offensivo mi risponde:

"se lei sapesse leggere, saprebbe che c'è un orario per fare i tamponi, adesso è tardi..." dandomi le spalle immediatamente..

Le rispondo "grazie per la cortesia, simpatia e professionalità" e mi allontano, ma mentre mi allontano, la stessa si rivolge a me con :

"comunque bella la battuta sul tatuaggio..."

Le rispondo:

"...sì, ha ragione, sono un tipo sagace...ma ancora più sagace quando faccio le recensioni su Google...."

e me ne vado.

Seguirà PEC alla direzione per gli atteggiamenti riprovevoli della stessa.